mercoledì 15 dicembre 2010

L'Emilia-Romagna scommette sul futuro

È stata approvata dall’Assemblea Legislativa Regionale la delibera della Giunta di Viale Aldo Moro che predispone il nuovo sistema regionale dell’istruzione e della formazione professionale, sulla base di un investimento di 55 milioni di euro.

“È una riforma importante – commenta la responsabile scuola del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, Marilena Pillati – specie in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo”. “L’assessore Bianchi e la Regione – prosegue Pillati – dimostrano di scommettere sul futuro, combattendo la dispersione scolastica e rafforzando il legame tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Avremo operatori più qualificati, dotati di competenze specifiche che potranno essere subito messe a frutto nell’ambito professionale”.

La riforma prevede infatti che gli studenti diplomati alla scuola secondaria di primo grado possano iscriversi ad un percorso quinquennale di istruzione secondaria superiore - liceale, tecnica o professionale - oppure ad un percorso unitario di istruzione e formazione professionale della durata di tre anni.

“Ai tagli del governo – conclude Marilena Pillati – l’Emilia-Romagna risponde investendo sul futuro di ragazze e ragazzi. Non solo, la Regione, attraverso il Fondo Sociale Europeo, stanzia circa 70 milioni di euro all’anno per il reinserimento degli adulti, occupati e non, e dei lavoratori in cassa integrazione”.

PD Emilia Romagna

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