I recenti aumenti delle tariffe del trasporto pubblico locale - ha osservato il responsabile Urbanistica, Territorio e Mobilità del PD di Bologna Natali - sono motivati essenzialmente dai pesanti tagli imposti alle Regioni dal governo Berlusconi: questo non va mai dimenticato. Così come va ricordato il blocco per parecchi anni del costo del biglietto e la positiva gestione, sotto il profilo economico, di ATC"
"Detto ciò - ha aggiunto Paolo Natali - ritengo che sia mancata un'adeguata e diffusa informazione e comunicazione preventiva, volta a rendere pienamente consapevole la cittadinanza, cifre alla mano, delle condizioni del bilancio di previsione 2011 dell'azienda, che hanno reso indispensabile la manovra, e dei criteri con i quali si è deciso di distribuire gli aumenti tra i diversi titoli di viaggio, criteri che non possono rispondere a mere esigenze di carattere contabile, ma che dovrebbero evitare il più possibile di penalizzare o di allontanare gli utenti abituali del servizio.
Tale informazione, sempre necessaria, lo è tanto più in un momento, come quello attuale, nel quale ai cittadini vengono chiesti da ogni parte gravosi sacrifici.
Sarebbe stato altresì auspicabile che gli aumenti tariffari potessero avere qualche contropartita (essa pure da esplicitare) in termini di miglioramento del servizio e di agevolazioni tariffarie a particolari categorie (famiglie numerose, durata di validità del biglietto, giornate di blocco della circolazione ecc...).
Inoltre, in tema di abusivismo, che rappresenta forse la principale ragione della protesta dei cittadini paganti, a fronte degli aumenti tariffari, credo che l'azienda possa e debba documentare l'entità reale del fenomeno, oltre ad assumere tutti i provvedimenti utili a ridurre al minimo l'entità di questo deprecabile comportamento.
Penso che in questa circostanza di particolare criticità si potesse fare di più e meglio per consolidare e non indebolire l'attaccamento dei bolognesi ad un'azienda che rappresenta un importante patrimonio per la vita della nostra città: insomma, anche in questa circostanza ci è mancata la buona politica”.
Nessun commento:
Posta un commento