
È la campagna che il PD bolognese promuove in occasione della festa degli innamorati insieme all'associazione 3D e ai Giovani Democratici. Manifesti, cartoline, volantinaggi davanti alle scuole e alle università dell'Emilia-Romagna. E, nel giorno di S. Valentino, un banchetto in piazza Re Enzo a Bologna (a cui si sono recati il segretario Raffaele Donini, il capogruppo in Provincia Stefano Caliandro e il consigliere regionale Antonio Mumolo)

Daniela Vannini, responsabile Diritti dei Democratici bolognesi, spiega che la campagna "vuole invitare le coppie omosessuali a mostrare con coraggio il proprio amore" e allo stesso tempo "sensibilizzare l'opinione pubblica". Il PD è per "una società inclusiva e per un'etica pubblica fondata sul valore della persona, per l'esercizio pieno dei diritti di cittadinanza e per la laicità". Tutti principi ribaditi anche nel programma del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative.
Alberto Aitini, segretario dei Giovani Democratici di Bologna, ammette che "ancora oggi a scuola, all'università e sul lavoro le discriminazioni ci sono" e i giovani gay "hanno paura di dirlo agli amici e in famiglia"; questa campagna li invita quindi "a farsi vedere nella quotidianità".
"Fagli vedere chi ami": il comunicato stampa dell'associazione 3D-Democratici per Pari Diritti e Dignità di lesbiche, gay, bisessuali e trans
Il testo completo della dichiarazione della responsabile Diritti civili e Diritti di cittadinanza del PD di Bologna Daniela Vannini:
"Il Partito Democratico di Bologna ha deciso di promuovere, insieme all'Associazione 3D e ai Giovani Democratici dell'Emilia-Romagna, una campagna di visibilità delle coppie omosessuali in occasione della ricorrenza di San Valentino; una campagna dal titolo 'Fagli vedere chi ami. L'Italia che vogliamo riconosce ogni amore'.
Da domani (sabato 12 febbraio, n.d.r.) i manifesti saranno affissi nella città di Bologna, nei circoli del PD e in altre città della regione; lunedì 14 febbraio saremo in piazza Re Enzo, dalle ore 11 alle ore 17, per presentare la campagna e distribuire il materiale.
Il senso dell'iniziativa è quello di invitare le coppie omosessuali a mostrare con coraggio il proprio amore; ritengo sia giusto che ciascuno si senta libero di non nascondere e di vivere con serenità la propria vita di relazione.
Il PD di Bologna promuove con convinzione questa campagna perché crediamo in una società inclusiva, aperta al confronto delle differenze, che riconosca e rispetti ogni amore.
Crediamo fermamente che sia necessario costruire una nuova etica pubblica fondata sul valore della persona, sui principi costituzionali di uguaglianza e di contrasto alle discriminazioni (e tra queste le discriminazioni per orientamento sessuale), sull'esercizio pieno dei diritti di cittadinanza di ogni persona, sul principio di laicità.
Anche a livello amministrativo, la laicità delle decisioni deve essere la cornice in cui garantire, all'interno dei principi costituzionali, la pluralità di valori e stili di vita, assicurando su un piano di uguaglianza la convivenza fra tutti i cittadini.
Questi sono due importanti principi presenti nelle linee programmatiche del centrosinistra per le prossime amministrative, documento nel quale abbiamo espresso la volontà di rafforzare l'impegno di Bologna nella Rete degli enti locali contro le discriminazioni verso lesbiche, gay, bisessuali e transgender e di riattivare e valorizzare l'Ufficio per le Politiche delle Differenze con il Servizio Lgbt.
Il confronto e la ricerca di una sintesi sui diritti civili e sulle tematiche eticamente sensibili sono, non solo all'interno del PD, particolarmente faticosi ed impegnativi.
Da domani (sabato 12 febbraio, n.d.r.) i manifesti saranno affissi nella città di Bologna, nei circoli del PD e in altre città della regione; lunedì 14 febbraio saremo in piazza Re Enzo, dalle ore 11 alle ore 17, per presentare la campagna e distribuire il materiale.
Il senso dell'iniziativa è quello di invitare le coppie omosessuali a mostrare con coraggio il proprio amore; ritengo sia giusto che ciascuno si senta libero di non nascondere e di vivere con serenità la propria vita di relazione.
Il PD di Bologna promuove con convinzione questa campagna perché crediamo in una società inclusiva, aperta al confronto delle differenze, che riconosca e rispetti ogni amore.
Crediamo fermamente che sia necessario costruire una nuova etica pubblica fondata sul valore della persona, sui principi costituzionali di uguaglianza e di contrasto alle discriminazioni (e tra queste le discriminazioni per orientamento sessuale), sull'esercizio pieno dei diritti di cittadinanza di ogni persona, sul principio di laicità.
Anche a livello amministrativo, la laicità delle decisioni deve essere la cornice in cui garantire, all'interno dei principi costituzionali, la pluralità di valori e stili di vita, assicurando su un piano di uguaglianza la convivenza fra tutti i cittadini.
Questi sono due importanti principi presenti nelle linee programmatiche del centrosinistra per le prossime amministrative, documento nel quale abbiamo espresso la volontà di rafforzare l'impegno di Bologna nella Rete degli enti locali contro le discriminazioni verso lesbiche, gay, bisessuali e transgender e di riattivare e valorizzare l'Ufficio per le Politiche delle Differenze con il Servizio Lgbt.
Il confronto e la ricerca di una sintesi sui diritti civili e sulle tematiche eticamente sensibili sono, non solo all'interno del PD, particolarmente faticosi ed impegnativi.
L'Assemblea nazionale del Partito Democratico, che si è riunita il 4-5 febbraio scorsi a Roma, ha avviato i lavori di una commissione che predisporrà il contributo sui diritti civili e il testamento biologico da inserire nel Manifesto per l'Italia, e questo impegno, assunto personalmente dal segretario Bersani, è estremamente positivo.
Il PD è un partito laico e sono convinta debba diventare ed essere riconosciuto dai cittadini come il Partito dei Diritti; questa è la ragione per cui non possiamo non avere una chiara posizione anche su queste tematiche.
Il PD di Bologna ha sempre avuto particolare attenzione e dimostrato sensibilità per i diritti civili e per le tematiche eticamente sensibili; la collaborazione che esiste da anni con l'Associazione 3D, così come l'istituzione del Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento da parte del Comune di Bologna e di numerosi altri Comuni del nostro territorio, ne è una dimostrazione.
A Bologna stiamo lavorando in stretta collaborazione con il Dipartimento Diritti Civili del PD presieduto da Ettore Martinelli e intendiamo dare un contributo importante alla discussione nazionale su questi temi.
Colgo l'occasione della presentazione di questa campagna per ringraziare l'Associazione 3D, che svolge un lavoro assolutamente prezioso, in particolare a Bologna, e i Giovani Democratici, che non esitano mai a farsi promotori di battaglie importanti e politicamente impegnative".
Il PD è un partito laico e sono convinta debba diventare ed essere riconosciuto dai cittadini come il Partito dei Diritti; questa è la ragione per cui non possiamo non avere una chiara posizione anche su queste tematiche.
Il PD di Bologna ha sempre avuto particolare attenzione e dimostrato sensibilità per i diritti civili e per le tematiche eticamente sensibili; la collaborazione che esiste da anni con l'Associazione 3D, così come l'istituzione del Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento da parte del Comune di Bologna e di numerosi altri Comuni del nostro territorio, ne è una dimostrazione.
A Bologna stiamo lavorando in stretta collaborazione con il Dipartimento Diritti Civili del PD presieduto da Ettore Martinelli e intendiamo dare un contributo importante alla discussione nazionale su questi temi.
Colgo l'occasione della presentazione di questa campagna per ringraziare l'Associazione 3D, che svolge un lavoro assolutamente prezioso, in particolare a Bologna, e i Giovani Democratici, che non esitano mai a farsi promotori di battaglie importanti e politicamente impegnative".
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